Atlante di Torino


Cavaliere dell'Urbe
1450-1500
Cavaliere dell'Urbe
1600-1679
Cavaliere Politico
1679

Le Guardie Municipali - Civich
Il Corpo di Polizia Municipale detto Civich risale al 1360, sotto il conte Verde, Amedeo VI. In precedenza il Consiglio della città eleggeva le persone di servizio e specificatamente quattro cavalieri dell’ordine che si occupavano dell’ordine pubblico.

Nel 1500 erano denominati cavalieri di Virtù. Madama Reale Maria Giovanna Battista di Nemours, nel 1679, li rinominò Cavalieri Politici.
Nel 1724, re Vittorio Amedeo Il li sostituì con altrettanti serventi del Vicario denominati Guardie del Vicariato.
L’anno successivo, le Guardie del Vicariato furono riunite ed accasermate alle torri Palatine. L’abitazione, pur essendo obbligatoria, non venne concessa gratuitamente, ma dietro pagamento annuale al Municipio di un “affitto equo”.

Nel 1760 re Carlo Emanuele III ordinò l’aumento dell’organico delle Guardie da 8 a 12, compreso un Caporale con funzioni di comandante.
Vittorio Amedeo III, nel 1775, porta il corpo a 16 unità, poi nel 1791 riorganizza il “servizio di polizia, politica e di sicurezza”, nonché l’ufficio del Vicariato, sciogliendo le Guardie del Vicario e creando un nuovo Corpo detto delle “Guardie Civiche”.
Allo stesso tempo costituì un altro Corpo gli “Arcieri”, con mansioni di polizia giudiziaria.

Nel 1849 Vittorio Emanuele II aumenta l’organico a 40 unità agli ordini di Pietro Guerci, attribuendo al Municipio il diritto di scegliere le sue guardie fra i sottoufficiali dell’esercito.
La Città Conservò il privilegio fino al 1851.
Intanto si sciolsero gli Arcieri e vennero costituite le Guardie Rurali e Campestri.


Nel 1860, per agevolare il reclutamento, il Consiglio Comunale stabilisce un premio di ingaggio di 110 lire (Euro 451), 80 (Euro 328) delle quali erano depositate a credito personale sul conto del vestiario e le rimanenti 30 (Euro 123), pagate dopo due mesi di lodevole servizio. In breve il Corpo raggiunge 290 unità: oltre al Comandante, 5 ufficiali ispettori, 8 marescialli, 37 tra brigadieri e vice brigadieri, 209 tra guardie scelte e semplici.

Nel 1904 si rese necessario un nuovo regolamento organico e l’incremento di 40 agenti, che consentirono la costruzione del primo nucleo di agenti ciclisti, 16 unità, adibito alla disciplina della circolazione stradale.

Nel 1925 fu istituita la Squadra Viabilità (41 elementi comandati da un maresciallo) che si incaricò del servizio di segnalazione ai principali incroci stradali della città.

Cavaliere del Vicariato
1724
Guardia Civica
1791
Guardia Civica
1849