Palazzo dei telefoni


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image-1 388 - Il Palazzo dei Telefoni.
Nel 1925 nasce la STIPEL, Società telefonica interregionale piemontese e lombarda, creata dal gruppo elettrico SIP di Torino per gestire, su concessione statale, il servizio telefonico in Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta.

La società si stabilisce a Torino, nel “Palazzo dei Telefoni” di via Confienza 10, già sede dell’unica centralina automatica cittadina, e avvia investimenti infrastrutturali per lo sviluppo della rete piemontese e lombarda e per la costruzione di nuove centrali.

image-1Il servizio agli utenti è migliorato con i “servizi speciali urbani” per avere accesso a notizie sportive, finanziarie, informazioni teatrali e cinematografiche, il servizio di dettatura telegrammi, di chiamata taxi (a Torino dal 1928) e l’istituzione dei Posti Telefonici Pubblici (in piazza Castello dal 1931).


Dopo il passaggio della SIP sotto il controllo dell’IRI tramite la finanziaria STET (Società Torinese Esercizi Telefonici), la telefonia torinese riacquista forza dopo la crisi del ’29. Nel 1942 gli abbonati in città sono 43.929, ma la seconda guerra mondiale segna una battuta d’arresto, con impianti e centrali danneggiati dai bombardamenti alleati e poi dai tedeschi in ritirata. Gli anni del dopoguerra sono impegnati nella ricostruzione delle linee e nello sviluppo del mercato, che nel 1963 a Torino raggiunge i 300 mila abbonati.

 

 


image-1Nel 1964 l’unificazione di tutte le cinque concessionarie nella nuova SIP (Società per l’Esercizio Telefonico) consente alla città di ritrovarsi al centro delle vicende telefoniche nazionali: gli abbonati al telefono in Italia sono 4.220.000. Nel 1968, la direzione torinese conta 2.700 lavoratori.

Nel 1968 l’azienda telefonica si trasferì in corso Inghilterra, lasciando attività residuali in via Confienza fino al 2000. Oggi il palazzo ospita l’Agenzia del Territorio. Dai primi anni Settanta la piscina sul tetto non c’è più

 

 

 

image-1Gli anni Settanta e Ottanta sono caratterizzati dalla completa affermazione del telefono nelle abitazioni e dallo sviluppo di nuove tecnologie e mezzi di comunicazione (fax, segreteria, telefonia), preludio negli anni Novanta al boom di Internet e telefonia mobile. Con il riassetto del settore delle telecomunicazioni, nel 1994 nasce Telecom Italia, privatizzata nel 1997. Con la liberalizzazione del mercato, dal 2000 il nuovo Gruppo Telecom Italia sposta la sua sede a Milano.

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