Cultor

Dentro le mura: la mandorla

 


Thomas Jefferson inserì la mappa di Torino tra quelle proposte come modello al presidente George Washington nell’ambito degli studi per costruire la nuova capitale americana, appunto Washington.

Cliccare su una lettera per accedere alla zona in questione:

disciplina e follia

La città per buona parte della sua storia ha vissuto cinta da mura che, all’epoca del massimo sviluppo nel 1790, le davano la forma di una mandorla.

Al suo interno si sono sviluppate la maggior parte delle vicende più significative e hanno vissuto i personaggi più importanti.
Ci addentriamo quindi nell’intrico di contrade che la formavano per conoscerne protagonisti, storie, cronache e luoghi.

Per farlo l’abbiamo sezionata in 21 zone (contraddistinte dalle lettere dell’alfabeto), all’interno delle quali abbiamo mantenuto l’antica divisione in carignoni (o isole) numerati in ordine crescente da nord-ovest a sud-est, per facilitarne l’individuazione.
Per ogni zona proponiamo la mappa del 1790, con le denominazioni dell’epoca, e la mappa attuale (con colorazioni diverse in funzione dell’anno di costruzione degli edifici, secondo la legenda qui a sinistra).

Nel testo, prima del titolo è riportato il numero corrispondente all’isola in cui si trova la località di cui si parla.

 

La mandorla inserita nel contesto dei vecchi quartieri:

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Le mappe della città