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La zona medievale prima dello sventramento del 1855


Nel 1855 venne avviato il piano di risanamento promosso dal sindaco Ernesto Balbo Bertone di Sambuy (1837-1909),
per rettificare le vie XX Settembre e San Francesco d’Assisi e procedere al taglio delle diagonali Pietro Micca e IV Marzo.
I lavori si svolsero negli anni successivi modificando e modernizzando la zona in stato di grave precarietà igienico-edilizia.
L’attuazione del piano di 'sventramento', eliminò le costruzioni di derivazione medievale, in alcuni casi edificate su fondamenta d’età romana,
che costituivano una delle sezioni più antiche del tessuto urbanistico cittadino, a ridosso delle Porte Palatine.
A testimonianza del passato medievale sono rimaste la Casa del Senato, restaurata da Riccardo Brayda (1849-1911)
e la Casa del Pingone, dotata dell’unica torre medievale rimasta in città.

Piantina dell'area della corte dei miracoli: Via Dora Grossa: attuale Via Garibaldi
Via  d'Italia: attuale Via Milano
Contrada del Trincetto Grondona: attuale· Via XX Settembre
Via delle Erbe e dei Panierai: attuale Via Pa­lazzo di Città
Via dei Cappellai - Via Spirito Santo - Via Quat­tro Pietre: attuale Via Porta Palatina.
Via delle Fragole - Via dei Pasticcieri - Contrada delle Maschere: attuale Via Conte Verde
Via dei Pellicciai e dei Calzolai: attuale Via Quat­tro Marzo
Vicolo e Via del Gallo: attuale Via Torquato Tasso  
Piazza delle Erbe: attuale Piazza Palazzo, di Città.
Il risanamento della zona ha fatto scomparire quasi tutti i vicoli, per consentire la creazione della piazza Quattro Marzo.

 

Come si usano i comandi (attendere che l'immagine vada a fuoco completamente):

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