Museo dell'Aviazione


 

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image-1image-1image-1Torino ospitò il “Museo Nazionale del Volo”, per dieci anni, dal 1964 al 1974, nel Palazzo Vela.
Il Museo nacque dopo il primo “Salone Internazionale dell’Aeronautica”.



image-1image-1image-1Fino ad allora in Italia esistevano solo dei piccoli musei privati (come il Museo Caproni di Trento, accanto alla gloriosa fabbrica Caproni) o delle collezioni di aeromobili all’interno di altri musei (come quella del Museo Nazionale della Scienza di Milano).

image-1image-1image-1Così nel giugno 1964, il ministro Andreotti inaugurò al Palazzo Esposizioni il primo “Salone Internazionale dell’Aeronautica” italiano, subito dopo si spostò tre chilometri più a sud, a Palazzo Vela, per aprire al pubblico il primo “Museo Nazionale del Volo” italiano.

image-1image-1image-1Il Palazzo Vela offriva uno spazio espositivo circolare di 130 metri di diametro, progettato da Franco Levi e Annibale e Giorgio Rigotti.

 



image-1image-1image-1L’edificio di proprietà del Comune, era stato affidato all’Aeronautica Militare, che aveva portato alcuni aerei, ormai dismessi.

 



image-1Questi aerei non erano stati restaurati, ma lasciati nella condizioni in cui si trovavano, così più che un museo, pareva più un magazzino di vecchi aerei in disuso. Inoltre dopo un breve periodo dopo l’inaugurazione, il Museo restò chiuso al pubblico, solo per essere riaperto saltuariamente, in particolari occasioni.

 

 


image-1All’inizio degli anni ’70, il Comune manifestò l’intenzione di utilizzare Palazzo Vela per altri scopi, non rinnovando più il contratto di locazione al Ministero della Difesa. Il Sindaco dell’epoca, Giovanni Porcellana, espresse il proposito di trasformare l’edificio in un impianto per gli sport indoor.

 

 



image-1Così il Museo fu sfrattato, e all’interno di Palazzo Vela, nel 1981, venne allestita la prima palestra italiana di arrampicata. Così, quello che doveva essere il “Museo Nazionale del Volo di Torino” chiuse la sua avventura nel 1974: il materiale storico aeronautico venne totalmente trasferito presso l'aeroporto di Vigna di Valle (sul lago di Bracciano) dove era già stato costituito un Centro di raccolta del materiale storico e scientifico del volo, in previsione di un futuro “Museo Storico dell’Aeronautica”, il quale vide effettivamente la luce nel 1977.

 

 

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Per ulteriori approfondimenti conultate il sito GAVS Torino (Gruppo Amici Velivoli Storici)

 

 

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