Il Reggimento Carignano - Salières



Il reggimento venne fondato dal prinoipe Tommaso Francesco di Savoia-Carignano nel 1636, era composto da uomini provenienti dal Pie­monte e Savoia.
Nel 1656, il reggimento passò al figlio, Emanuele Filiberto, che diede il comando al colonnello svizzero Balthazar.
Nel 1659 il comando passò a Henri de Chastelard, signore di Salières, partecipando alla guerra franco-spagnola.
Emanuele Filiberto cedette il reggimento a Luigi XlV di Francia, che lo rinforzò con mercenari tedeschi ed irlandesi per schierarlo nella Nuova Francia (Canada).

Nel 1666, 1200 uomini si imbarcarono al porto di La Rochelle per andare in Québec a difendere la colonia francese, allora abitata da poco più di 3000 persone.
In Quebec, il reggimento partecipò a due campagne contro gli irochesi, alleati degli inglesi. Buona parte dei soldati proveniva da Pinerolo e dalla Val Chisone, allora sotto il dominio della Francia.
Il reggimento si distinse nei combattimenti nella zona dei Grandi Laghi, specie al Lago Humo, che ora è situato tra l’Ontario canadese e il Michigan.

La missione ebbe termine, con la vittoria, nel 1667. Non tutti i superstiti tornarono a casa: dei 1200 partiti, 250 erano morti e 550 decisero il rientro mentre 400 rimasero in Canada, incentivati dalle agevolazioni del re di Francia per popolare la Nuova-Francia.
Molti si sposarono con le "Figlie del Re", ragazze francesi tra 15 e 25 anni di età, per lo più orfane, mandate da Parigi nella Nuova Francia per sopperire alla mancanza di donne nella colonia.
Ai giorni nostri nel Quebee diversi cognomi, anche se francesizzati, ricor­dano quelli dei piemontesi che combatterono nel reggimento Carignano.

In ricordo del reggimento ancora oggi, sulla facciata di palazzo Carignano, si vedono alcuni bassorilievi che rappresentano il tipico copricapo degli indiani (vedi foto in alto).

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