Cultor - Torino

Carcere "Le Nuove" - il 1° braccio "tedesco"

Visita virtuale al reclusorio che ha visto pagine importanti della storia della città


L'interno della cella dove venne rinchiuso Ignazio Vian, partigiano che, per timore di cedere alle torture, qui tentò il suicidio tagliandosi le vene,
scrivendo col sangue sul muro: "Meglio morto che traditore". Venne salvato e piu' tardi fu tra gli impiccati all'angolo tra via Cernaia e corso Vinzaglio.