Cultor - Torino

Carcere "Le Nuove" - immagini storiche

Visita virtuale al reclusorio che ha visto pagine importanti della storia della città

Lombroso
Giuseppe R., calzolaio, complice di una rapina con uno zoppo, tale S., pur essendo analfabeta, ricamò questi disegni su un panciotto. Insieme alle parole GIUSEPPINO INNOCENTE e agli stivaletti (segno del suo mestiere), figura il suo complice (1) che ruba l'orologio, se stesso (2) che non ha che la catena e il derubato (3) che fugge. Lombroso racconta che con questo disegno voleva dimostrare la sua innocenza ed essere assolto.