IL PRIMO TRAM ELETTRICO A TORINO
4 aprile 1898.
Ieri c'è stata l'inaugurazione del tranvai elettrico. La Società dell'Alta Italia» [prima società elettrica torinese; che si innestò poi nel Gruppo S.I.P. di Gian Giacomo Ponti ed aveva sede nel proprio palazzo di Via Arsenale 21, passato più tardi alla Rai-TV] ha preparato delle grandi vetture rosse, che vanno ad accumulatore. Siamo partiti da Piazza Statuto, venendo giù per Via Cernaia, Piazza Solferino, Via Alfieri, Via Arsenale. Qui si passa proprio davanti al palazzo dell'Elettricità, costruito dov'era il giardino dei Nigra, nel tratto fra Via Alfieri e Via Arcivescovado. Poi la linea svolta in Via _Arcivescovado, prosegue lungo la Via Cavour, gira in Via San Massimo, attraversa il Corso Vittorio e, seguendo il Corso Massimo D'Azeglio, finisce davanti l'ingresso dell'Esposizione.
Ma a mezzo del percorso una tosse convulsa assaltò i viaggiatori. A un cerro momento tossivano tutti. Chi scese addirittura, chi si rifugiò sulle piattaforme. Dicevano che gli acidi degli accumulatori sviluppassero miasmi che offendevano gli organi della respirazione. Accidenti agli accumulatori.
Avevano dunque ragione i filo-fili della «Belga»! [I tecnici dell'altra società di gestione delle Tramvie di Torino, che avevano le carrozze dipinte in verde e che i cittadini continuavano a chiamare « Belga » ricordando la vecchia concessione ad un gruppo industriale di Bruxelles, erano fautori della rete aerea di alimentazione, che difatti prevalse ed è tuttora in uso].
Tutta Torino è in grande aspettativa dell'apertura dell'Esposizione. Arrivano forestieri da tutte le parti. Gli alberghi sono zeppi, le vie affollatissirne.
Arrigo Frusta