Un «Teatro dei dilettanti» nel '700
Fra i numerosi «teatri minori» esistenti nel 1700, particolarmente interessante era il «Gallo-Ughetti» in Contrada di Po, aperto intorno al 1770. Infatti non ospitava soltanto compagnie d'opere buffe e comiche di passaggio, aveva anche una «sua» compagnia di dilettanti, composta da ben 43 elementi.
Fatto singolare, per l'epoca, l'amore per il teatro livellava in un certo senso le differenze sociali. Un documento della fine del secolo racconta che i componenti della compagnia dei dilettanti: 2 capimastri, 2 spaccapietre, un droghiere, un maestro di scherma, 3 impiegati, un tipografo, un benestante, un conte, 3 medici, 15 avvocati e 12 negozianti. Non c’erano donne; le parti femminili, erano interpretate da uomini in costume (a differenza di quanto accadeva nelle compagnie di professionisti, nelle quali già furoreggiavano le «prime donne»).
Nella primavera del 1785 al «Teatro Gallo - Casa Ughetti» vennero allestite ben quattro opere: una del M. Traetta («ll principe di granata nell'Isola incantata») e tre di Cimarosa (<<Giannina e Bernardone», «I finti Conti» e «I fratelli papamosche»).
Il Teatro Rossini
Costruito nel 1792, ebbe svariati nomi. Si chiamò dapprima Teatro del Gallo, poi Ughetti, poi Sutera ed infine Rossini. Sorgeva in via Po, tra via S. Massimo e via Accademia Albertina. Tenne a battesimo alcune delle più classiche commedie del teatro piemontese: dal «Bastian contrari» di Bersezio (16/3/1882) a «La Bela Gigogin) di M. Leoni (13/1/1911) e da «Le grame lenghe» di L. Pietracqua (12/11/ 1862) a «La neuja» di L. Zoppis (25/1/1861). Venne distrutto da un incendio nel 1942.